Occhio per occhio, dente per dente: rabbia e dolore.

 
Fin da quando siamo bambini ci viene insegnato che alla violenza non si risponde mai. Inutile dirlo: quando qualcuno ci fa del male, la prima reazione che abbiamo, istintivamente, è quella di ripagare con la stessa moneta. Lo vedo anche con mia figlia che ha due anni e i suoi coetanei: ci sono fasi,nella vita dei bambini, in cui l’istinto alla violenza fuoriesce; si ricevono spintoni, sberle e subito ci si difende con le stesse azioni. La natura porta a questo.

Poi, subentra la razionalità, quella che,in teoria, ci rende superiori rispetto agli animali, che per sopravvivere uccidono. 

Nell’uomo “normale”, senza turbe psichiche o folli, coesistono stadi e gradi emozionali in equilibrio tra di loro, ma quando un evento esterno provoca il superamento della soglia di sopportazione degli istinti cosiddetti negativi,  di solito la rabbia e il dolore primeggiano, impedendo alla ragione di sostenere la pace in quel turbinio di emozioni incontrollate.

Rabbia e dolore.

Sono i principali motivi del perché esiste ancora in qualche parte del mondo,così tanto civilizzato, la pena di morte. 

Non sono mai riuscita ad esprimere un’opinione a riguardo perché nonostante (perfortuna) non abbia mai subito una perdita per omicidio o altro, non posso non pensare a come mi sentirei se mi capitasse e a cosa farei. La prima cosa che mi viene da dire e’ che dovrebbe morire il colpevole. Comprendo peró che non vi è lucidità in quel pensiero e che agendo così, mi abbasserei allo stesso livello di colui che ha commesso tale bestialità.

Il dolore provoca rabbia e quest’ultima accieca.

Lo spunto lo prendo dall’ennesima interpretazione di Jordi ne Il Segreto: scena veloce ma molto forte quella di Gonzalo che cerca di strangolare Jacinta. Negli occhi ci sono odio, rabbia e dolore: tutto ciò che fa scatenare l’inferno dentro di noi. 

  Quanto avremmo voluto vederla morta? Lei che ha sparato contro capitan Tristan, lei che ha rovinato uno dei pochi momenti di festa che esistono a Puetr Viejo. La sua follia merita la reclusione a vita. Ma può questo sanare il dolore e l’odio che Martin/ Gonzalo nutre? Lui stesso aveva giurato che avrebbe fatto giustizia e che il colpevole non sarebbe stato impunito. Allo scoprire Jacinta, chiusa in una cella e destinata a rimanere sola a vita, l’idea della giustizia amministrativa non ha calmato l’ira di Gonzalo. 

Solo l’intervento di Maria l’ha placato.

Una scena forte, recitata con grande intensità e un realismo degno di Verga. Ancora una volta questa telenovela ci fa riflettere su temi come la pazzia, la vendetta e la giustizia. 

La legge del taglione la troviamo nella stessa Bibbia: “Se uno farà lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto al suo prossimo: frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente (…)”. Fin dall’antichità il tema della vendetta è parte integrante della vita e della giustizia terrena. E proprio perché considerata crudele e antireligiosa nella maggioranza dei paesi del mondo è stata abolita: una legge bestiale indegna per gli esseri umani.  

Eppure dentro di noi questo senso di rivalsa c’è, esiste. La difficoltà non sta nel trattenerlo, perché altrimenti saremmo tutti, una volta nella vita, dei potenziali omicidi, la difficoltà sta nell’ammettere che in fondo in fondo siamo tutti un po’ bestie tifando per Gonzalo. O no? 

A voi i commenti a riguardo.

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Dedica e autografo ai fan Italiani grazie Mar Gonz

Lo scorso inverno, una fan appassionata di Jordi, MAR GONZ, si è fatta portavoce di tutti i fans di Jordi Coll e dopo aver assistito allo spettacolo teatrale al BARTS di Barcellona, ha avuto l’opportunità di scambiare due parole con Jordi, scattare qualche foto e farsi fare gli autografi richiesti.

Tra questi, ne ha fatto fare uno in particolare per i suoi follower italiani che vi allego qui:

autografo di Jordi

Jordi è stato quasi un’ora a chiacchierare con i suoi fans, a firmare autografi, rendendosi ancora più amabile e dimostrandosi molto disponibile. Mar Gonz che lo segue da anni e ha creato anche un nuovo blog in spagnolo, mi ha raccontato che hanno parlato molto dell’Italia e del fatto che qui da noi è molto seguito, chiedendogli se si rendeva conto del successo del suo personaggio ( e non solo!).

Beh, viste la notizia di Verissimo, se ne renderà conto ben presto..in attesa, un besazo!

Jordi Coll sarà Abel…

…nell’imminente messa in onda su Antena3 in Spagna, di “El incidente”.

Abbiamo già parlato di questo nuovo progetto di Jordi, girato lo scorso autunno, dopo essersi allontanato da Puente Viejo dopo quasi 3 anni.

Una nuova produzione di intrighi, interpretata principalmente da Marte Etura  che promette di coinvolgere lo spettatore dal primo momento con una miscela  di quotidiano e terrore psicologico. Lo stesso Jordi ci dice che la serie sarà più vicina ai modelli americani, con suspence e naturalmente, segreti.

Vedremo Jordi Coll in un nuovo ruolo, più giovane: interpreterà Abel, un ragazzo sulla ventina che torna al suo paese natale per risollevare la famiglia dopo la recente morte della madre e l’incapacità di Pietro, suo padre, nel tenere salde le redini della famiglia.

Come sempre Jordi affronta progetti diversi, passa dalla tv al cinema attraverso il teatro per poi tornare in tv: un ragazzo istrionico in grado di mettersi in gioco con diversi ruoli. Siamo tutti curiosi di vederlo in questo nuovo lavoro, e sono sicura che non ci deluderà. Come sempre.

Video di pubblicità in onda in questi giorni su Antena3:

http://www.antena3.com/25-aniversario/entretenimiento/?item=2015c

Jordi, Loreto e Carlos: un’amicizia al “triangolo”!

Come in ogni soap o telenovela che si rispetti non può mancare all’interno de Il Segreto il classico triangolo amoroso, formato da Gonzalo/Martin, Maria e Fernando, alias Jordi Coll, Loreto Mauleon, Carlos Serrano.

In un noto ristorante di Madrid, il Camino (Calle Gutiérrez Solana 6 28036 Madrid) i nostri tre eroi vengono intervistati per Antena 3.

Ci si chiede sempre se questi attori che interpretano personaggi che si amano e si odiano nella fiction come siano poi fuori dal set.

Beh, la risposta la potete vedere in questo video, l’affiatamento, le risate e gli scherzi di tre compagni di classe oserei dire.

Se viveste un triangolo amoroso come quello che stanno vivendo i vostri personaggi, che fareste? Vi ritirereste? Combattereste?

Jordi: io mi ritiro, sono molto codardo…

Carlos: dipende da quanto sei innamorato, se è qualcosa di leggero beh, non ti sforzi.

Loreto: però se è una situazione complicata, che prigriza! E se t’innamori dieci volte al giorno, beh non è nemmeno serio. Deve valerne la pena.

Jordi:  se ne valesse la pena, sì, per mia moglie si lo farei.

Loreto:  ma deve valerne davvero la pena, altrimenti non ti metti in un casino cosi (ridono)

Cosa fareste per amore?

Jordi: Tutto, se c’è qualcosa da fare, lo si deve fare per amore.

Carlos: ¡¡¡ufff!!!, non lo so!é che tutti ci siamo umiliati per amore!

E qui Loreto gli risponde “umiliati”? cosa ti hanno fatto?? e Jordi: “racconta racconta”…e Carlos glissa.

Loreto:  chiaro che farei cose per amore, ma non saprei cosa farei, se farei pazzie.

Come vi piacerebbe che finisse la vostra storia d’amore?

Loreto: i tre insieme ( ridono)

Jordi: però questo è molto trasgressivo…

Loreto: per quello..

Carlos: io credo che la cosa migliore sia che Jordi si ordini sacerdote e rimaniamo Loreto ed io insieme, questo sarebbe il meglio per tutti!! (ridono)

Loreto: a me piacerebbe che sparissero entrambi. Così me ne andrei con Hipolito. Questo mi piacerebbe tantissimo! (ridono)

Credi che Maria potrebbe innamorarsi di Fernando?

Loreto: (La prima risposta che da di getto è NO!!), poi recupera dicendo, Sì, chiaro che si può innamorare di Fernando, perchè no?

Gonzalo lascerà il sacerdozio per Maria?

Jordi:  Se volete vi racconto il finale (ride). Non te lo posso dire. Gonzalo ha molta fede, ma è anche un uomo con un cuore grande, molto passionale.

Maria sarà sincera con Fernando e gli dirà che ama Gonzalo?

Jordi: Dico io che se le va di farlo, lo farà.

Jordi, tu sei sposato.Ti è costato compiere questo passo?

Jordi: In assoluto no, fu meraviglioso, magari si fosse fermato il tempo quel giorno.

Jordi diventa subito serio quando parla di sua moglie, gli si illuminano gli occhi e ripete per ben due volte “ojalà se hubiera parado el tiempo ese dia, de verdad se hubiera parado, y aùn seguir casandome con mi mujer ( TRADUZ. …e potessi ancora continuare a sposarmi con mia moglie)

Gliel’hai chiesto tu o lei?

Jordi:  Io, però a lei non costo nulla decidersi, non ci pensò più di tanto! (ride)

María si sposerà senza essere innamorata. Lo fareste voi in qualche caso?

Tutti e tre: no, mai.

Loreto:  io mi sposerei solo per amore, ma non è nei miei piani per ora.

Loreto credi che ti costerà prendere questa decisione?

Loreto: E’ che non credo che il mio amore vada ad aumentarsi perchè mi sposo. Non do tanta importanza al matrimonio come ad altre persone. Non mi fa sognare come agli altri, penso che se me lo chiedano già sarò innamorata.

Te lo dovranno chiedere o lo chiederai tu?

Loreto: No lo sé, es que sinceramente creo que no me voy a casar. Hombre, si me piden que me case lo haría si a mi pareja le hace mucha ilusión aunque no fuera la ilusión de mi vida.

E tu Carlos?

Carlos: Mi vedo ancora giovane per questo, ho solo 22 anni, non me lo prospetto.

E qui,  interviene Jordi dicendogli “Perchè hai 22 anni mi stai chiamando vecchio?” e  Carlos risponde dicendogli che Jordi potrebbe essere il loro papà, “papuchi” , “saresti il nostro papino” perchè il più saggio. Loreto (che ha 24 anni appena compiuti -siamo nel 2012) e Jordi lo prendono poi  in giro dicendogli che se ha 22 anni è ancora un “nino”, un bambino!

Cosa sarebbe capace di fare Fernando per Maria?

Carlos: Uccidere Gonzalo. L’amore di Fernando è molto romantico, ma anche molto possessivo, da buon figlio di Olmo quale è. Come farebbe fuori Puente Vijo se ce ne sarebbe bisogno.

L’ascolto sta salendo poco a poco , come lo vive il team?

Jordi: siamo molto contenti.

Loreto: certo che siamo contenti perchè tutti avevamo paura del salto, del cambio, però è andato tutto super bene. Ringraziamo molto il pubblico per questo.

Ed essere protagonisti della trama avete sentito il peso della responsabilità?

Loreto: non crederelo perchè è tutto condiviso.

Jordi: no, siamo una squadra. La responsabilità è di tutti. E cerchiamo anche di isolarci da questa sensazione.

Carlos: si, si diceva anche che con l’abbandono di Pepa potesse abbassarsi l’ascolto, però questo non solo non è successo ma è salito. Il cambio ha funzionato bene, abbiamo superato il record nelle ultime settimane.

Loreto:  piacerà più o meno, ma la realtà è che l’ascolto sta lì.

Jordi: e continuerà a crescere con ciò che verrà, lo vedrete.

Quando uscite vi piace cenare al ristorante o andare per tapas ( andare per bar, per snack)…

Loreto: dipende dall’occasione, dalla compagnia. Ci sono volte in cui preferisci andare camminando, altre in cui preferisci star tranquillo.

Jordi: io vado dove mi portanto, mi piace tutto.

Carlos: anche a me, dove mi dicono gli altri va bene.

Come sono le torte e il vino del ristorante ‘Camino Food & Drink’ (c/ Gutiérrez Solana, 6 Tel. 91 411 24 01)?

Tutti e tre: molto buone, ci sono piaciute!

Que torta tra quelle servite vi è piaciuta di più? Quella al cioccolato o alla mela?

Carlos: mi sono piaciute molto tutt’e due. Non saprei decidere quale.

Jordi: quella al cioccolato,quella che mettono nel menù è la migliore de mondo (ride)

Loreto: a me all’inizio mi è piaciuta tanto quella al cioccolato, ma ugualmente scelgo quella di mele che ci hanno portato dopo…

Voi tre siete di fuori, rimpiangete la vostra terra? Andate a trovare spesso la vostra famiglia?

Jordi: Rimpiango molto la mia terra anche se Madrid ti accoglie magnificamente, però a me manca il mare, e mi manca molto. Per fortuna posso avere i miei vicino e sempre ogni volta che posso vado a trovarli. Ma alla stessa maniera, da lunedì a venerdì, rimpiango l’odore della salsedine.

Loreto:  anch’io lo rimpiango, veramente. Non vado molto spesso perchè San Sebastian (che sta nei Paesi Baschi) non è ben collegata con Madrid, tardo molto ad arrivare a casa. E chiaro, se finisco il venerdi sera e devo tornare la domenica …devo pensarci. Ma la verità è che quando lo faccio è come un ritiro, per disconnettermi perchè qui, anche se non lavori nel fine settimana, non stacchi  continuando a pensare al lavoro. Ed è chiaro che ti manca la famiglia, gli amici

Carlos: mi manca molto. Quello che succede è che nel mio caso, vivo da cinque anni a Madrid, e in un primo momento me lo ricordo con orrore, volevo tornare a casa, vedere la mia famiglia, il mio mare … ma a poco a poco ci si abitua. Ed è vero che  andarci ti fa staccare e ti dà più energia e forza, e ricordare che questo è quello che ti piace.

Siparietto musicale: Hair,Love & RocK Musical

Mi è capitato tra le mani questo video e secondo me non l’avete mai visto! Si tratta di un estratto dal programma spagnolo PARA TODA LAS 2 in onda da lunedi a venerdi alle 11.50.

E guardate un po’ chi ha partecipato alla trasmissione qualche anno fa….una parte del cast di Hair si esibisce con la potente voce di Erika Bleda che canta Aquarius e la presentatrice alla fine dell’esibizione chiede ad uno dei protagonisti, Joan Vazquez, cosa può aggiungere a tutto ciò che già è stato detto sul musical Hair per spingere le persone ad andare a vederli.

Joan risponde così: ” yo creo que  como dices no te puedes  dejar indiferente, es una gran celebracion, y que nosostros como compania, siempre en cada funcion ententamos crear una comunidad con el publico increible entonces que si vienen se sentiran parte de la funcion,…” TRADUZ: “credo che come dici tu non ti può lasciare indifferente, è una grande celebrazione, e noi come compagnia cerchiamo sempre in ogni spettacolo di creare una comunità incredibile con il pubblico così se vengono a vederci si sentiranno parte dello spettacolo,…”

La presentatrice chiede poi di inscenare un piccolo siparietto musicale e questo è quello che fa emozionare veramente..guardatelo!

http://www.rtve.es/alacarta/videos/para-todos-la-2/para-todos-2-hair-love-and-rock-musical/1079423/

A 25 anni Jordi…

305132_2334785042092_2036074943_n…recitava nel musical HAIR e aveva da poco iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo. Iniziò ad interessarsi ad esso quando si accorse che non c’era nient’altro che gli richiamava attenzione. Superò le prove di accesso all’istituto teatrale facendo un test, argomentando un testo e presentando un monologo e una canzone, ma non arrivò mai a frequentare nessuna ora perchè lo presero per il musical FAMA.

Anche gli attori devono prepararsi, ma non hanno opzioni così chiare come in altre cose. A parte le lezioni basilari, Jordi dice che ” se puoi devi anche disegnare, pitturare, fare yoga, arti marziali…tutto è necessario. Viviamo e studiamo in una società che non t’insegna a vivere. Gli attori vivono in scena per questo motivo dobbiamo provare a imparare tutto ciò che ci richiede il personaggio. Ogni personaggio che ho fatto mi ha obbligato ad imparare nuove abilità per non dire modi di vedere il mondo.

Ci ha anche spiegato che i casting sono complicati e differenti, a seconda che si tratti di musicals, o televisione, …e la cosa migliore è prepararlo al meglio per arrivarci rilassato. Per questo il modo migliore di imparare un testo ( che sia per un lavoro o per un casting) è la memoria fotografica e la ripetizione a voce alta. Si scrivono note o simboli a lato dei discorsi per poter ricordare il testo come se fosse una fotografia.

Parlando di teatro, afferma che fa quello che gli chiedono ma che gli costa di più far ridere che far piangere. Dice anche che la parte più difficile del suo lavoro è stare rilassato perchè sono molti progetti in cui la gente investe parecchio denaro e non si può fallire. Per fortuna il denaro non è la cosa più importante e quello che cerca è l’ARTE ( è questa è difficile da trovare), è difficile conformarsi con qualsiasi risultato o lasciarsi trasportare e e fidarsi di altri criteri.

Visto che ha partecipato a diverse opere come HAIR, un cau de mil secrets, gli abbiamo chiesto come sono state le prove e ci ha risposto che tutte sono processi differenti e che in generale nei musicals prima vengono gli spartiti e poi la coreografia perchè sono gli aspetti più tecnici, poi l’opera in generale dove poi si entra con il punto di vista dei personaggi  e della creazione. Quello che Jordi apprezza di più del teatro rispetto alla televisione è l’esigenza che mostra il pubblico dal vivo.  Jordi desiderava fare una creazione sua e a partire dalle canzoni di diversi musicals nacque Broadway y mes enllà. Spiega che non fu un processo facile , ma quando scegli la direzione, tutto è più semplice.

Ci ha inoltre parlato delle raccomandazioni che farebbe a chi vuole dedicarsi al mondo del teatro  e ci ha risposto così: con due palle!  Oggi, con la situazione lavorativa che stiamo vivendo, il mondo del lavoro è una merda. La stessa merda che noi artisti abbiamo sempre incontrato. Parole come: fisso, straordinario, vacanze pagate non le sentiamo mai. Io dico sempre che siamo persone che vanno a lavorare con un sorriso sulla faccia perchè fare un lavoro che a uno piace è già tanto. Tutti possono essere attori,  ma bisogna fare dei sacrifici.

Le persone più importanti del suo lavoro sono i compagni di scena e quello che motiva il suo lavoro è comprendere i personaggi. Ci ha raccontato anche alcuni anedotti che gli sono successi, come cadere sul palco, rimanere nudo prima del tempo, non ricordarsi più il copione….

Il suo sogno è quello di continuare a essere felice, che è già tanto e pensandoci un po’, ci ha detto che vincere un Oscar andrebbe già abbastanza bene..Sa benissimo che un posto dove si perderebbe sarebbe Matarò (dove è appena stato), se no le Hawaii ( dove non è mai stato).

Afferma che la sua parola preferita è…artista e che non gli piacciono le parolacce. Le cose che lo fanno arrabbiare di più sono: la politica, la tirannia, il fascismo, chiunque ritenga di avere la verità assoluta. E che la persona che gli piacerebbe essere, sarebbe una persona buona. Inoltre bisogna dire che Jordi  crede nell’eternità dell’anima. E che i suoi prezzi sono una birra e le risate.

PARLIAMO?

La principale caratteristica del suo carattere è che è testardo. La qualità che apprezza di più tanto in un uomo quanto in una donna è che non si facciano domande separando il sesso, ma piuttosto si parli di capacità. Quello che gli piace di più degli amici è il fatto che lo facciano ridere  e che il suo principale difetto è che dice spesso quello che la gente non vuole ascoltare. La sua occupazione preferita è passeggiare , il suo sogno di benessere è fare arte, che la sua peggior disgrazia sarebbe rimanere muto e che gli piacerebbe essere soprattutto libero.Desidera vivere in Catalonia come paese.I colori che gli piacciono di più sono tutti tranne il giallo e il rosa. Il fiore che preferisce è la rosa e come uccello il colombo ( per convivenza). Gli piacciono tutti gli eroi della finzione, ma meno di tutti Superman. Il suo pittore preferito è Dalì, e gli eroi reali ancora li sta cercando , perà grida come nessuno nelle partite del Barça anche se afferma che il calcio è una merda.

Le eroine storiche sono tutte quelle che hanno lottato per distinguersi ai tempi degli uomini. I nomi che preferisce sono: Al Pacino, Meryl Streep, Marlon Brando, Susan Sarandon, Johnny Depp,Robert De Niro, Brad Pitt,…

Il carattere storico che più detesta è il fascismo. La riforma che ammira di più è quella dell’atteggiamento, e il dono naturale che gli piacerebbe avere è quello della pazienza, perchè se la tenesse sarebbe un X-men. Dice anche con sicurezza che non vuole morire e che lo stato attuale del suo spirito è: solo. I fatti che gli ispirano più indulgenza sono quelli realmente volontari. E per terminare gli chiediamo qual è il suo motto: “prima di buttarti da un ponte, buttati da qualsiasi altro luogo”. Questa frase è della persona che più ama.

RISPOSTE DIRETTE, BIANCO O NERO?

Bianco o nero? Bianco

Dolce o salato? Salato

Mare o Montana? Tutt’e due

Carne o pesce? carne

Teatro o cinema? ahahah, teatro

Libro o film? film

Mattina o sera? notte

Piuma o penna? Non ho mai avuto la piuma

Parliamo di figli, femmina o maschio? Che sia mio, poi non c’è problema.

Computer o carta? carta

E musica, classica o moderna? Tutta. Non c’è differenza se è buona. L’arte non si paragona, si gode.

Che ci sia sole o nuvolo? sole

Casa o appartamento? casa

Estate o inverno? estate

Catalano o castigliano? Catalano è la lingua del cuore. Castigliano la lingua che mi permette di lavorare.

Città o paese: dove c’è lavoro

Spiaggia o piscina? spiaggia

Radio o televisione? televisione

Mora o bionda? dipende dal colore dei capelli di mia moglie

Pallacanestro o calcio? Il Barça

Visita guidata al teatro Apolo con Jordi alias Berger (Hair)…

In principio furono i musicals…il nostro Jordi ne ha fatta di strada, ma da dove è partito? lo sappiamo tutti ormai, da quei favolosi musicals che ci mettono allegria, voglia di cantare, ballare e salire sul palco. Da qui inizia un excursus sui primi passi di Jordi…

Un video di qualche anno fa, risale a fine 2010/inizio 2011,  un Jordi a inizio carriera che ci guida prima di salire in scena a interpretare Berger in HAIR nel teatro Apolo, dietro le quinte. La sua semplicità e la sua simpatia spiccano in questo video dove abbiamo la possibilità di vedere per 7 minuti una parte del vero JORDI.

Lo sentirete parlare in catalano ( ricordiamo che Jordi è di Matarò una cittadina della provincia di Barcellona dove si parla catalano) e castigliano ( lo spagnolo che conosciamo). Gustatevelo!

A ver!

TO BE CONTINUED…

Credits…Vanesa Lopez

Ma Jordi…dove sei?

Il  24 Settembre è iniziato il rodaggio de “El Incidente” la nuova serie prodotta da BoomerangTV per Antena3, canale spagnolo che tutti ormai conosciamo (“El Secreto de Puente Viejo”). Scopriamo dal Jordi Coll Fans Club, dal sito di Antena3 che le riprese stanno andando a gonfie vele e che molto presto termineranno e potranno andare così in onda. Ma la domanda che ci nasce spontanea dopo aver visto un bel po’ di materiale che gira nella rete…Jordi Coll dov’è?

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L’abbiamo visto di schiena in riva al fiume in una delle prime foto su questa serie, molti attori della serie hanno già rilasciato delle interviste e postato foto su instragram, twitter…ma non Jordi sembra desaparecido. Jordi ha deciso di lasciare temporaneamente PV per dedicarsi ad altri progetti tra cui questo, una scelta non semplice visto che ne Il Segreto è stato protagonista per due stagioni..lasciare la serie che lo ho portato alla notorietà nazionale e non solo ci fa capire quanto Jordi non sia legato alla fama e alla notorietà ma quanto in realtà lui ami il suo lavoro e voglia sperimentare per continuare a crescere, anche se questo significa mettersi da parte, o in secondo piano. Ma noi sappiamo che il suo talento andranno al di là del protagonismo e che anche questa volta riuscirà a farci incollare alla TV. Ma intanto facciamo un appello perchè dopo i ringraziamenti ufficiali su Facebook non l’abbiamo più sentito…Jordi dove sei???