Nella vita di ognuno di noi ci sono delle tappe anagrafiche che reputiamo più o meno importanti m che segnano il passaggio da una condizione ‘ipotetica o reale che sia’ ad un’altra.
Ricordo quanto desideravo compiere 18 anni per rendermi indipendente prendendo la patente e non dover più chiedere a mia mamma di portarmi a destra o a manca; l’idea di responsabilità che pensiamo di avere da adolescenti è comunque diversa da quella che si concretizza dopo aver intrapreso la via della vita da soli o la convivenza. Ma beata ingenuità, i 18 anni rappresentano ancora quel l’ideale che mai perderà la sua allure, visto che nel maggior parte del mondo rappresenta la ‘maggiore età’.
Tanto si attende l’arrivo dei 18, quanto volano subito dopo.
E in men che non si dica, in un battito di ciglia ne compi 30.
Per me è stato un dramma: da ragazzina vedevo i trentenni come ADULTI, oltre che vecchi (passatemi il termine) per chi ne ha solamente 13… Ritrovarmi a compierli (5 anni fa) mi ha fatto tornare indietro e ovviamente ho stilato il mio bilancio.
Jordi oggi vive il suo primo trentennio di vita anche se credo che per lui non sia un dramma o meglio, non l’abbia vissuto come me. Dalla sua ha:
- Un matrimonio felice con la donna che ama
- Una bambina appena nata, frutto di quel grande Amore
- Una carriera che lo vede come artista poliedrico e camelontico già avviata ma che prevede ancora tutta una vita di opportunità
- Dei fans che lo amano e lo rispettano professionalmente e umanamente
Questo è ciò che vediamo noi, poi chiaramente solo lui saprà la verità. Ma dalle sue ultime interviste e apparizioni, questo è ciò che è emerso.
E io non posso far altro che condividere con voi gli auguri per il nostro super actorazo, che in queste settimane in Italia sta dando il meglio di sè in quanto a interpretazione.
A 30 anni si era UOMINI, oggi posso affermare che molti non lo sono: non sanno cosa significa sbarcare il lunario, abitare da soli, farsi un mazzo tale per mantenere il posto di lavoro, o avere una famiglia. Molti, non tutti.
Ho sempre detto e scritto che Jordi è fuori dal comune già solo per essersi sposato a 26 anni ( ditemi oggi quanti ne conoscete) e per il suo modo di essere ‘comune’ con pro e contro ( perché chiaramente, non è perfetto).
Buon compleanno Jordi: 30 anni sono una tappa importante. Ti auguro di continuare su questa via e di non smettere di crescere, perché solo così, con l’esperienza e la maturità possiamo guardare indietro agli errori e non commetterli più. Di qualsiasi natura essi siano, umani o professionali. Solo così si diventa UOMINI, con la U maiuscola e con un sorriso in più.
Con affetto e stima
Corinne