Mi sembra doveroso condividere questa intervista assolutamente democratica rilasciata da Jordi alla pagina Facebook a lui dedicata dai Fans italiani. Democratica perché lo staff ha chiesto ai Fans che domande porgli e tra tutte sono date scelte quelle più interessanti e che si è pensato potessero piacergli. Eccola qui!
Mese: febbraio 2015
Luis Buñuel e Don Juan Tenorio, 1920. Un po’ di storia per capire…
Non si smette mai di imparare. Tenere un blog non significa solo postare le proprie sensazioni o i propri pensieri, elogiare o criticare un attore, significa anche informarmi e informare, comunicare ciò che si apprende, e se si tratta di storia e cultura, ancora meglio.
In questi giorni sto promuovendo la serie “El Ministerio del Tiempo” scritto e ideato dai fratelli Olivares, grandi sceneggiatori spagnoli. La serie avrà inizio questa sera, 24 febbraio 2015 alle 22.35. Chiaramente, non fosse stato per il fatto che Jordi vi parteciperà in un capitolo, andando in onda in Spagna, non l’avrei mai conosciuta, per questo ringrazio lui perchè seguendolo mi apre le porta alla cultura del suo paese e ringrazio il sig. Olivares perchè i presupposti di questa serie che prevede salti nel passato storico sono magnifici.
Amo i viaggi nel tempo, sono sempre rimasta stregata e affascinata dal mitico Michael J. Fox in ritorno al Futuro e questa serie ha tutte le caratteristiche per fare bene.
La cosa che apprezzo di più è andare alla ricerca di ciò che fu, di un passato che non esiste più, ma che si è fermato nella memoria storica di scritti letterari, opere teatrali o film. Ritengo che sia indispensabile poter spaziare, incuriosirsi e apprendere qualcosa di nuovo, sempre.
E così ho scoperto che il salto nel passato che vedremo nell’ottavo episodio, dove comparirà Jordi nel ruolo di Luis Bunuel, si riferisce ad un periodo storico ben preciso, il 1920. Luis Bunuel frequenta la Residencia de los Estudiantes: fondata nel 1910, fu il primo centro culturale di Spagna e una delle esperienze più vive e fruttuose di creazione e scambio scientifico e artistico dell’Europa tra le due guerre. La Residencia si proponeva complementare all’insegnamento universitario attraverso la creazione di un ambiente intellettuale e di convivenza adeguata per gli studenti. Caratteristiche distintive della Residencia furono promuovere un dialogo permanente tre le scienze e le arti e fungere da centro di ricevimento delle avanguardie internazionali. Questo ha reso la Residencia un centro di diffusione della modernità in Spagna, e tra i suoi residenti ci sono stati molti dei protagonisti della cultura spagnola del XX secolo, come il poeta Federico García Lorca, il pittore Salvador Dalí, il regista Luis Buñuel appunto e lo scienziato Severo Ochoa. Luis Buñuel insieme a Garcia Lorca fu tra i più attivi e soleva improvvisare opere di teatro, osando anche con opere audaci, ma la sua preferita era il Don Juan Tenorio, di Josè Zorrilla (1844).
Ed è proprio questa la rappresentazione di cui si narrerà nell’ottavo capitolo de El Ministerio del Tiempo. Jordi farà così “un’opera nell’opera”: sarà Luis Buñuel che a sua volta reciterà nel ruolo principale nell’opera del Don Juan Tenorio da lui (Buñuel ) organizzata, durante gli anni della Residencia. Ecco perchè in questa foto lo vediamo in costume, quello del Don Giovanni. Gli alunni della Residencia vedevano nell’ultra-romanticismo del Don Juan Tenorio uan fonte di dati freudiani e il tema del dongiovanni, per la sua relazione con la sessuologia, era molto in voga nel periodo. Tutto questo fece sì che durante quegli anni si videro pubblicate opere letterarie di differenti creatori, relazionate al tema del Don Giovanni. Non dobbiamo perciò sorprenderci del fatto che i ragazzi della Residencia creassero il proprio Tenorio (Don Giovanni), che era solitamente diretto da Buñuel o Lorca. La rappresentazione più conosciuta è quella del 1 novembre 1920. Vedete qui sotto la foto di una scena e quelle reali dell’epoca. Condivido con voi perchè possiate, come me, apprezzare e capire ancora di più un episodio epico nella cultura della storia cultura spagnola, e di conseguenza, l’episodio in cui reciterà il nostro actorazo preferito.
Fonti:
http://lbunuel.blogspot.com.es/2014/08/luis-bunuel-y-don-juan-tenorio.html
http://www.residencia.csic.es/pres/historia.htm
PRIMA FOTO DI JORDI NEL MINISTERIO DEL TIEMPO/ PRIMERA FOTO DEL CAPITULO 8…
Mancano ancora 8 puntante prima di veder apparire jordi nei panni di Bunel…però possiamo già farci un’idea…guardate un po’ che foto ho ricevuto…lo riconoscete? Jordi è quello in ginocchio…
Grazie alle mie informatrici del web 😉
Faltan 8 capitulos antes de ver a Jordi en El Ministerio del Tiempo en el papel de Bunuel joven, pero ya podemos imaginarlo y ver como serà….mirais aqui la foto que he recibido…lo riconoceis? Jordi es el que està de rodilla…
Gracias a mi super amigas del web que siempre estan pendientes y me informan 😉
Un cau de mil secrets
Questa sera ho deciso di dare risalto ad uno dei primi musical di Jordi, Un cau de mil Secrets. Ho letto un po’ la trama e mi ha ispirata, un po’ perchè conosco Barcellona e le sue meraviglie gaudine, un po’ perchè la storia e la cultura nella creazione di un opera teatrale mi hanno sempre attratta: una maniera differente di spiegare un’opera di Gaudì.
Un cau de mil secrets” (Una cava dai mille segreti) è uno spettacolo scritto e musicato appositamente per essere rappresentato presso l’Auditorium de La Pedrera, al fine di fornire una panoramica di Casa Milà e Barcellona agli inizi del secolo XX, in un tempo e uno spazio in cui, con musica e divertimento,si mostrano valori come il rispetto per le differenze, e la convenienza di sapere osservare le cose per andare oltre le apparenze.
I protagonisti di questo musical sono il filo conduttore della storia. Oltre a recitare, cantano accompagnati dalla musica in diretta.
La trama de Un Cau de mil secrets sviluppa la storia di quattro giovani che visitano Casa Milà (popolarmente conosciuta come La Pedrera) e vi vivono un’avventura con Graziel, un operaio che ha partecipato alla costruzione dell’edificio un secolo fa. I protagonisti scoprono, in modo divertente, come fu costruita casa Milà, come è stata ricevuta dai suoi contemporanei, e quale simbologia le diede Gaudí.
Credo che il teatro sia una delle forme di spettacolo più ricercate e di cultura che esistano: grazie ad un’opera si possono scoprire molte cose che non si sarebbero nemmeno immaginate o studiate, ecco perchè “apre la mente” e informa. Credo che sia proprio questo aspetto che (oltre alla condivisione con un pubblico vivo e vegeto) ad attrarre molti attori.
Fonti:
http://uncaudemilsecrets.lapedrera.com/es/index.html#/presentacio
http://fansdejordicollserra.blogspot.com.es/p/teatro_20.html
Quando la recitazione incuriosisce /Cuando actuar pica la curiosidad
…poche righe ma essenziali. Scrivo questo post come fosse un pensiero che esterno a voce alta, il risultato di ciò che ho visto in questi ultimi mesi e che vorrei che vedesse e comprendesse anche il soggetto di questo blog:
LETTERA APERTA A JORDI COLL
Ho sempre ritenuto che le opere in lingua originale fossero ineguagliabili. Per quanto al cinema o in televisione i nostri interpreti siano tra i più bravi al mondo, ascoltare, sentire e provare nella lingua madre di chi sta recitando è quanto di più emozionante possa esserci. Altro che Stakanov. E per questo, colpita dalla recitazione e intensità di Jordi Coll in Padre Gonzalo ho iniziato a seguire la serie in spagnolo. Pensavo, erroneamente e anche con un po’ di arroganza, di essere una delle poche che potesse permetterselo, avendolo studiato in passato e comprendendolo senza difficoltà alcuna.
Dopo essere entrata nel circuito dei sostenitori/fans attraverso le pagine facebook dedicate a Jordi Coll, mi si è aperto un mondo: moltissimi seguivano già la serie su vari canali online pur non conoscendo la lingua e non si sono arresi alla prima puntata, hanno continuato “facendosi l’orecchio” e iniziano ad apprendere una nuova lingua, che magari fino al momento prima era a loro totalmente sconosciuta o lontana anni luce. Questo è ciò che crea “la passione”, la curiosità. E non ci sono solo ragazzi giovani, ci sono persone che hanno oltrepassato i cinquanta e che se si sono messe alla prova con una nuova sfida.
Caro Jordi, non ti saresti mai aspettato un seguito così in Italia per te? Ma avresti mai pensato che grazie a te, la lingua della tua nazione iniziasse ad essere studiata e seguita con riguardo?
Lo fanno per te. Dall’Italia e dalla Germania ti seguono, per sentire la tua voce e apprezzarti fino in fondo.
Questa è l’anima del vero sostenitore.
Volevo che lo sapessi.
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… Unas pocas líneas, pero esenciales. Escribo este post como di fuera un pensamiento que externaba a voz alta, el resultado de lo que he podido ver en los últimos meses y queria que lo viera también el sujeto de este blog:
CARTA ABIERTA A JORDI COLL
Siempre he creído que las obras en el idioma original eran incomparables. En cuanto a las películas o a la televisión nuestros intérpretes se encuentran entre los más talentosos del mundo, pero oír, sentir y experimentar en el idioma nativo de quién está actuando es mucho más emocionante. Mucho màs de Stakanov. Y por eso, yo, golpeada por el drama y la intensidad de la actuacion de Jordi Coll como Padre Gonzalo, empecé a seguir la serie en español. Pensé, por error, y también con un “poco de arrogancia”, de ser una de las pocas que podían permitírselo, después de haber estudiado la lengua en el pasado y entenderla sin ninguna dificultad.
Después de entrar en el circuito de seguidores / fans a través de algunas páginas facebook dedicadas a Jordi Coll, me se abrí un mundo: much@s ya estaban siguiendo la serie en varios canales en internet sin conocer el idioma y sin darse por vencid@s en el primer episodio, continuaron “hacer la oreja” y empezar a aprender un nuevo idioma, el espanol que tanto por ellos podia ser totalmente desconocido. Esto es lo que crea la “pasión”, la curiosidad. Y no hay sólo chic@s, hay también personas que se han pasado los cincuenta anos y que se ponen ( y se han puesto) a prueba con un nuevo reto, aquel de el idioma.
Querido Jordi, ¿nunca te habrías esperado con tantos seguidores en Italia verdad? Pero ¿alguna vez pensaste que gracias a ti mismo, el idioma de tu país pudiera comenzar a ser estudiado y seguido con respeto de person@s que nunca lo hubieran hecho antes?
Bueno, asì es, lo hacen por ti. Desde Italia y Alemania te siguen, escuchan a tu voz y te aprecian por verdad.
Esta es el alma del verdadero creyente, seguidor.
Yo quería que lo supieras.
Dove poter vedere le serie spagnole in cui recita Jordi
Quando scrivo di un nuovo progetto televisivo o cinematografico di Jordi, la domanda che mi sento spesso fare è: la trasmetteranno in Italia? Purtroppo, non essendo del settore non lo posso sapere, se non cercando di informarmi e di andare a fondo…
Sapete tutti che Jordi aveva lasciato per qualche mese Puente Viejo in Spagna per dedicarsi ad altri lavori, tra cui El Incidente, la serie che Boomerang Tv ha prodotto con il beneplacito di Antena 3, uno dei canali di punta spagnoli insieme a TVE, il cui nome corretto è La Primera ( la nostra RAI) e Telecinco ( di proprietà Mediaset). Bene,per chi di voi non l’avesse notato, sul sito di antena 3 non ci sono più i link a questa nuova serie e il profilo facebook è stato un po’ abbandonato…pare che Antena 3, dopo averne visto il montaggio finale abbia deciso di non trasmetterlo perchè non all’altezza della Catena. Una cosa che non era mai successa prima in quanto la stessa ficcion era stata prodotta e pensata proprio per Antena 3. Stando a quanto dice questo articolo http://www.elconfidencialdigital.com/medios/Criticas-contenidos-Antena-identidad-laSexta_0_2438156184.html, il direttivo di Atresmedia ha criticato pesantemente la serie dicendo che non è stata nè ben costruita, nè ben disegnata nè ben interpretata. Hanno così deciso di tagliare anche i capitoli: dagli otto iniziali, ne verranno trasmessi sei: il primo episodio è stato fuso con il secondo, e il settimo con l’ottavo. Da Antena 3 El incidente passerà a La Sexta, altro canale della catena, la nostra retequattro per intenderci, che tiene una media di share basso, circa il 7,8%.
Che dire, ci auguravamo che questa serie, trasmessa in prime time, potesse dare molta più visibilità a Jordi, che anche se non interpretava un ruolo da protagonista, avrebbe avuto una presenza costante. Vedremo come andranno e come si porranno le cose.
Ma noi, come possiamo appoggiarlo da qui? So che tanti seguono il Segreto in lingua originale sul sito di antena 3, attraverso atresplayer. Bene.
Vi lascio qui i link da dove poter vedere le serie future.
Il 23 febbraio parte El Ministerio del Tiempo, Jordi comparirà nell’ottavo episodio, ma consiglio vivamente di vedere questa serie scritta da Javier Olivares ( lo stesso di Victor Ros con l’indimenticabile Pepa). Su La Primera (TVE), http://www.rtve.es/television/ministerio-del-tiempo/la-serie/. Potete vederla anche in diretta streaming: http://www.rtve.es/directo/la-1/
Per vedere El Incidente su La Sexta, http://www.lasexta.com/
E naturalmente per seguire El Secreto in lingua originale: http://www.antena3.com/series/el-secreto-de-puente-viejo/ a pagamento ( costa veramente pochissimo l’abbonameno, circa 2 Euro al mese, oppure potete scegliere di comprare un buono da dieci video o uno solo).
Spero di esservi stata utile in qualche modo!
Buona visione, e sosteniamo Jordi anche da qui!
Besazos
Verissimo Day: the day after
Ebbene sì, sabato, nel giorno di San Valentino, è andata in onda la puntata della prima intervista a Verissimo di Jordi Coll, quella tanto attesa, sperata e vissuta così intensamente da tutti i suoi fans, me compresa. Cosa posso dire di più di ciò che non ho già raccontato? In realtà nulla di quanto non sia stato visibile in diretta. Non ci sono state chicche particolari, lui si è comportato come ho sempre detto benissimo, rispettoso, gentile ed educato, sempre con un sorriso pronto per smorzare l’emozione di chi aveva di fronte e una serietà unica per un ragazzo di non ancora 30 anni.
Le domande che avevo scritto erano più lunghe e contestualizzate; la prima sarebbe stata così:
1)Ora che hai provato tutti i mezzi di comunicazione visiva, cinema, tv e teatro, come li paragoni tra di loro e cosa preferisci tra essi?
2) Tutti i personaggi principali ne “Il Segreto” subiscono un cambiamento dallo stato iniziale delle cose, evolvono o devolvono a seconda dei casi. Anche Gonzalo subirà dei cambiamenti, delle evoluzioni caratteriali: in qualche modo ti ha influenzato questo?
3)Per l’epoca in cui viene narrata la vicenda, il comunismo spaventa ed è alle porte. Donna Francisca fa sempre riferimenti ai bolscevichi e padre Gonzalo in un qualche modo è dalla parte dei deboli, più vicino alla sinistra e al comunismo se vogliamo, contro il “capitalismo” della Montenegro. I due si scontrano spesso anche per il carattere rivoluzionario di Gonzalo. Tu ti senti un po’ “rivoluzionario” come lui?
Capite che per i tempi televisivi queste domande, sebbene pertinenti e a risposta anche ampia, non potevano andare bene, così le ho dovute ridurre…sono famosa per essere logorroica, la sintesi non è un mio dono! Io seguo Jordi da quando l’ho visto la prima volta “16 anni dopo” e andando alla ricerca di informazioni, video, interviste, tante cose, tra cui anticipazioni le sapevo già. Tante domande gli erano già state fatte e la mia difficoltà è stata quella di scegliere quelle giuste da fare. Sapevo anche che in Italia non tutti hanno avuto la possibilità di vedere e seguire le stesse cose che ho cercato io, quindi fargli delle domande che aveva già sentito era un po’ d’obbligo. Sono sicura che tanti avrebbero voluto sapere qualcosa in più su Jordi persona che come attore, ma questo è off limits. Lui è estremamente riservato, giustamente, e se non si tratta di affari professionali non si sbottona (ha la CANOTTIERA).
Non ama particolarmente essere ricordato per l’aspetto fisico, accetta i complimenti, ma non sono quelli che gli interessano.
Rivivo ancora l’emozione di quando nella hall della reception degli studi lui è entrato con Loreto e il loro seguito: uno sguardo di stupore nel vedermi subito li ( ci siamo scambiati solo alcuni messaggi via fb) e un sorriso sincero e naturale durante la presentazione. Io in tilt, anche se sono riuscita a spiaccicare due parole in uno spagnolo maccheronico dopo anni di silenzio ero già contenta: l’ultima volta che avevo visto un personaggio che mi piaceva (13 anni fa) ero rimasta sbigottita senza parole e senza nemmeno riuscire ad avvicinarmi. Per la serie: invecchiare fa bene!
E voi, che avete seguito la sua intervista a Verissimo, cosa ne pensate? Cosa gli avreste chiesto? Vi sareste più concentrati su domande pertinenti “Gonzalo” o su di lui? Scrivetemi, non si sa mai che un domani gliele si possa fare realmente!
Un besazo!
Corinne
Grazie a Sete e Graziella per le foto dei fermo immagine!
Qui il link per rivedere la puntata:
http://www.video.mediaset.it/video/verissimo/full/puntata-del-14-febbraio_514241.html
Piccola curiosità
Il giorno di San Valentino in Catalogna non si celebra. O meglio la festa degli innamorati si festeggia il 23 aprile. Sapete che santo e’?
Saint Jordi.
Ricordiamoci quindi il 23 aprile prossimo di fare gli auguri di buon onomastico a Jordi e che per lui, che è catalano, è anche il giorno degli innamorati.
Ole’!
Cosa ne pensa Javier Olivares di Jordi Coll
Conoscere le opinioni degli addetti ai lavori ci permette di avere altri punti di vista. Quello che riporto oggi e’ di Javier Olivares, sceneggiatore e ideatore de ‘ El Ministerio del tiempo’ che ha risposto alla domanda sul perché è stato scelto Jordi per interpretare Bunuel nella serie che sta per esordire sul canale 1 in Spagna il 23 febbraio prossimo.
Con gentilezza e disponibilità, mi risponde così:
Continua a leggere
El Ministerio del Tiempo
Vi starete chiedendo: “di cosa si tratta?
Questo è un blog su Jordi Coll e ovviamente c’entra lui.
Qualche giorno fa mi era giunta notizia della sua partecipazione a questa nuova serie. Si tratta di una ficcion fantastica e di avventure ideata dai fratelli Olivares, Pablo e Javier ( sceneggiatori anche di Victor Ros e Isabel, molto conosciute in Spagna – la prima anche da noi, vi recita Megan Montaner).
‘El Ministerio del Tiempo’ è una nuova serie della televisione spagnola realizzata in collaborazione con Oz Partners e Cliffhanger. Una produzione fantastica e di avventura interpretata da Rodolfo Sancho, un uomo di oggi che si recherà in ogni puntata in un tempo diverso nella storia. La sua missione: evitare che il passato cambi. Per questo avrà il prezioso aiuto di Aura Garrido e Nacho Fresneda, che saranno due personaggi che provengono da tempi antichi. Le riprese della serie diretta da Marc Vigil sono iniziate giovedì scorso presso il Palazzo della Duchessa di Svezia, nel cuore di Madrid, dove si sono girate le scene che descrivono l’arrivo di Julian (Rodolfo Sancho) per la prima volta al Ministero del Tempo , accompagnato dai suoi nuovi capi: Irene (Cayetana Guillén Cuervo) e Ernesto (Juan Gea).
Fantascienza, dramma, commedia, storia … sono alcuni degli ingredienti di ‘El Ministerio del Tiempo’, la nuova produzione di TVE creata da Paul e Javier Olivares. Una serie di avventure in cui comicità e ironia si mescolano a sentimenti ed emozioni per raccontare la vita quotidiana di un ministero creato in modo che la storia non soffra digressioni temporanee che cambino il presente.
E che c’entra Jordi in tutto questo? Mi era giunta notizia che avrebbe interpretato il ruolo di un personaggio dell’epoca in una puntata, gliel’ho chiesto, prima di poterlo scrivere e lui stesso, mi aveva confermato che sarebbe comparso in un capitolo, un’apparizione comunque breve. Non voleva che scrivessi nulla a riguardo in quanto la notizia non era trapelata, e così ho fatto. Ora però, è lo stesso Javier Olivares che in questa intervista rilasciata a canal plus, a partire dal minuto 10:30, parla di Jordi Coll, che interpreterà il ruolo di Luis Buñuel, grande regista surrealista spagnolo, naturalizzato messicano, da giovane. Il 23 febbraio esordirà sul canale 1, Jordi comparirà nel capitolo 8, dedicato a Lorca,Bunuel e Dalì.
Non ci resta che attendere…
Qui l’intervista a Javier Olivares:
http://canalplus.es/play/video.html?xref=20150212plucanpro_1.Ves
e qui il promo della serie:
In Spagna le produzioni non saranno molte, ma a me ispira molto questa serie, chissà se mai arriverà anche da noi…
Un piccolo stuzzichino in attesa di buone nuove!
Besazo!