Gonzalo mi ha cambiato

Vi riporto la traduzione di un’intervista rilasciata da Jordi  a dicembre 2012…Più o meno anche noi stiamo arrivando a questo punto nella serie trasmessa in Italia!

Buona lettura!

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Jordi Coll è il prete tormentato de “Il Segreto”

Gonzalo mi ha cambiato

L’attore catalano, finora dedicato ai musicals, spera che la telenovela di Antena 3 sia ul suo trampolino di lancio per fare cinema e teatro.

Ha portato avanti con entusiasmo la sfida più grande della sua breve carriera: mantenere gli ascolti de Il Segreto dopo l’uscita di Megan Montaner. Superando la prova, Jordi Coll fa un bilancio della sua esperienza e ci anticipa alcune trame.

E’ stato un inizio difficile? Certamente. Sono arrivato con le novità, e adattare i personaggi, tra di loro e con il mio in una storia e un team fatti è sempre un rischio.

Cosa ti ha dato questo ruolo? Mi ha cambiato la vita. C’è molto lavoro e responsabilità, ma visto il risultato, ne vale la pena.

Violentano Maria (Loreto Mauleon). Come reagisce Gonzalo?  Sta per partire per Zaragoza, ma dopo questo, evidentemente, cambia opinione. A partire da qui, comincia una trama molto forte che non psoso svelare. E’ una sorpresa. Mai avrei immaginato che gli sceneggiatori avrebbero intrapreso questo cammino.

Continuerà a lottare tra il dovere e l’amore? Ovviamente. Questo dualismo persisterà e non solo nell’ambito sentimentale. Gonzalo è un prete che on si adatta al mondo. Odia la gerarchia, l’autoritò e non è capace di sottomettersi a nessun protocollo. Chiede scusa per ogni cosa che fa perchè già lo avevano messo in guardia….

Qualcosa in comune con lui? Io anche ho una dose di irascibilità. e dopo chiaramente finisco per chiedere scusa.

Ti riconoscono per strada? Adesso si. Mi dicono ” Buonasera padre. In quale parrocchia sta?”. Sono tutti molto educati. Poi c’è la partenegatica, quando non piace il mio lavoro e lo trasmettono nelle reti sociali.

E le leggi? No perchè preferisco non esserne influenzato. Ma capisco e rispetto il diritto di opinione dei telespettatori.

La tua famiglia sta attaccata a “il Segreto?” Totalmente!I miei genitori mi guardano tutte le sere e anche mia moglie.

Sono molto critici? Non possono.. (ride). Ma sono sposato con un’attrice e balelrina (Marta Tomasa Worner) e lei mi ha insegnato quanto è importante la disciplina in questa professione.

Hai sviluppato una parte della tua carriera nei musicals. Hai qualche progetto?Di fatto, sto combinando la serie con il tour di Grease, in cui partecipa anche Marta ( nel ruolo di Frenchy). Per me è un sferzata di adrenalina.

Quello di lavorare in coppia è caratteristico,no? Si. Manca solo che la inseriscano in Puente Viejo. (ride)

Credi che la telenevola ti va ad aprire delle porte? Sicuro.Ha una qualità impressionante e spero che mi aiuti a trovar fortuna nel cinema e a teatro…

Cosa farai a Natale? Lo passerò con la mia famiglia a Matarò e Barcellona. Poi continuiamo con il tour.

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Mum Baby: la passione per i bimbi e l’arte artigiana

247641_334873906683466_1994785654241819243_nOggi vi voglio parlare di un argomento che esula un po’ da Jordi, ma solo perchè non si tratta direttamente di lui, ma di sua sorella Estel, artista anche lei.

Una famiglia di artisti quella dei Coll Serra! Estel insieme alla sua socia Judit crea manufatti a mano destinati ai bambini e alle mamme, da qui MUM BABY. La cosa particolare è che non esiste un negozio fisico di questi articoli, ma solo la pagina facebook, e instagram. Io l’ho conosciuta per puro caso: cercando del materiale su Jordi Coll mi sono imbattuta in alcune fotografie che lo ritraevano insieme a Marta in mezzo a queste creazioni per bimbi. Mi hanno colpito immediatamente e ho iniziato a fare una ricerca più approfondita per capire di cosa si trattasse. Io lavoro nell’online e questa deformazione professionale mi ha portato a trovare Mum Baby e a contattarla per chiedere maggiori informazioni. Trovata la pagina ho visto che oltre a vestitini carinissimi per i bimbi, ci sono anche molte cose sfiziose per le mamme. Ho fatto le mie richieste e mi ha risposto Estel, senza che io sapessi che si trattava della sorella di Jordi ( una delle sorelle, ricordiamo che sono in 4).

La cosa meravigliosa è che questi articoli fatti tutti a mano, sono unici e personalizzabili, ho ordinato una bellissima borsa di paglia con la scritta mia e di mia figlia da usare per l’estate al mare e alcuni regalini pensando al Natale. Estel è molto intraprendente e super disponibile, ha cercato continuamente finchè non ha trovato un corriere a basso costo per la spedizione Spagna – Italia e in più, avendo trovato un’amica con cui dividere le spese di spedizione, mi sono costate la metà.

Marta Tomasa Worner si è prestata come modella, mentre l’estate scorsa ha partecipato anche Jordi a Madrid durante la fiera dell’artigianato.

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Ho fatto alcune domande a Estel via mail ed è stata disponibilissima a rispondermi! Le ho chiesto com’è nata l’idea di creare un “negozio virtuale” e mi ha risposto che l’idea è nata al parco con la sua amica e socia mentre vedevano giocare i loro bimbi, si sono messe a parlare di fare vestitini differenti per i bambini e soprattutto abbordabili. Hanno deciso di non aprire un negozio fisico perchè in questo modo possono arrivare dappertutto, in tutto il mondo e visto che ci stiamo muovendo nell’era della tecnologia le reti sociali come facebook ma soprattutto instagram possono essere un trampolino di lancio perchè le conosca un pubblico distinto in ogni parte del mondo. Gran parte delle loro creazioni presentano la loro essenza, rappresentata dalle stelline, così come la loro marca, MUM BABY ce l’ha al centro. Tutte le altre idee sono risultato di varie prove.

Se avete amiche, nipotini, cuginetti, figli MUM BABY può essere la scelta giusta per un pensierino di Natale, compleanno, e non solo!
Avete capito perchè Jordi e Marta erano in quella fiera? A volte bisogna andare a fondo e non fermarsi alle apparenze.
Grazie ad Estel Coll Serra e a Judit per la loro disponibilità!
Qui il collegamento FB :
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Jordi, Loreto e Carlos: un’amicizia al “triangolo”!

Come in ogni soap o telenovela che si rispetti non può mancare all’interno de Il Segreto il classico triangolo amoroso, formato da Gonzalo/Martin, Maria e Fernando, alias Jordi Coll, Loreto Mauleon, Carlos Serrano.

In un noto ristorante di Madrid, il Camino (Calle Gutiérrez Solana 6 28036 Madrid) i nostri tre eroi vengono intervistati per Antena 3.

Ci si chiede sempre se questi attori che interpretano personaggi che si amano e si odiano nella fiction come siano poi fuori dal set.

Beh, la risposta la potete vedere in questo video, l’affiatamento, le risate e gli scherzi di tre compagni di classe oserei dire.

Se viveste un triangolo amoroso come quello che stanno vivendo i vostri personaggi, che fareste? Vi ritirereste? Combattereste?

Jordi: io mi ritiro, sono molto codardo…

Carlos: dipende da quanto sei innamorato, se è qualcosa di leggero beh, non ti sforzi.

Loreto: però se è una situazione complicata, che prigriza! E se t’innamori dieci volte al giorno, beh non è nemmeno serio. Deve valerne la pena.

Jordi:  se ne valesse la pena, sì, per mia moglie si lo farei.

Loreto:  ma deve valerne davvero la pena, altrimenti non ti metti in un casino cosi (ridono)

Cosa fareste per amore?

Jordi: Tutto, se c’è qualcosa da fare, lo si deve fare per amore.

Carlos: ¡¡¡ufff!!!, non lo so!é che tutti ci siamo umiliati per amore!

E qui Loreto gli risponde “umiliati”? cosa ti hanno fatto?? e Jordi: “racconta racconta”…e Carlos glissa.

Loreto:  chiaro che farei cose per amore, ma non saprei cosa farei, se farei pazzie.

Come vi piacerebbe che finisse la vostra storia d’amore?

Loreto: i tre insieme ( ridono)

Jordi: però questo è molto trasgressivo…

Loreto: per quello..

Carlos: io credo che la cosa migliore sia che Jordi si ordini sacerdote e rimaniamo Loreto ed io insieme, questo sarebbe il meglio per tutti!! (ridono)

Loreto: a me piacerebbe che sparissero entrambi. Così me ne andrei con Hipolito. Questo mi piacerebbe tantissimo! (ridono)

Credi che Maria potrebbe innamorarsi di Fernando?

Loreto: (La prima risposta che da di getto è NO!!), poi recupera dicendo, Sì, chiaro che si può innamorare di Fernando, perchè no?

Gonzalo lascerà il sacerdozio per Maria?

Jordi:  Se volete vi racconto il finale (ride). Non te lo posso dire. Gonzalo ha molta fede, ma è anche un uomo con un cuore grande, molto passionale.

Maria sarà sincera con Fernando e gli dirà che ama Gonzalo?

Jordi: Dico io che se le va di farlo, lo farà.

Jordi, tu sei sposato.Ti è costato compiere questo passo?

Jordi: In assoluto no, fu meraviglioso, magari si fosse fermato il tempo quel giorno.

Jordi diventa subito serio quando parla di sua moglie, gli si illuminano gli occhi e ripete per ben due volte “ojalà se hubiera parado el tiempo ese dia, de verdad se hubiera parado, y aùn seguir casandome con mi mujer ( TRADUZ. …e potessi ancora continuare a sposarmi con mia moglie)

Gliel’hai chiesto tu o lei?

Jordi:  Io, però a lei non costo nulla decidersi, non ci pensò più di tanto! (ride)

María si sposerà senza essere innamorata. Lo fareste voi in qualche caso?

Tutti e tre: no, mai.

Loreto:  io mi sposerei solo per amore, ma non è nei miei piani per ora.

Loreto credi che ti costerà prendere questa decisione?

Loreto: E’ che non credo che il mio amore vada ad aumentarsi perchè mi sposo. Non do tanta importanza al matrimonio come ad altre persone. Non mi fa sognare come agli altri, penso che se me lo chiedano già sarò innamorata.

Te lo dovranno chiedere o lo chiederai tu?

Loreto: No lo sé, es que sinceramente creo que no me voy a casar. Hombre, si me piden que me case lo haría si a mi pareja le hace mucha ilusión aunque no fuera la ilusión de mi vida.

E tu Carlos?

Carlos: Mi vedo ancora giovane per questo, ho solo 22 anni, non me lo prospetto.

E qui,  interviene Jordi dicendogli “Perchè hai 22 anni mi stai chiamando vecchio?” e  Carlos risponde dicendogli che Jordi potrebbe essere il loro papà, “papuchi” , “saresti il nostro papino” perchè il più saggio. Loreto (che ha 24 anni appena compiuti -siamo nel 2012) e Jordi lo prendono poi  in giro dicendogli che se ha 22 anni è ancora un “nino”, un bambino!

Cosa sarebbe capace di fare Fernando per Maria?

Carlos: Uccidere Gonzalo. L’amore di Fernando è molto romantico, ma anche molto possessivo, da buon figlio di Olmo quale è. Come farebbe fuori Puente Vijo se ce ne sarebbe bisogno.

L’ascolto sta salendo poco a poco , come lo vive il team?

Jordi: siamo molto contenti.

Loreto: certo che siamo contenti perchè tutti avevamo paura del salto, del cambio, però è andato tutto super bene. Ringraziamo molto il pubblico per questo.

Ed essere protagonisti della trama avete sentito il peso della responsabilità?

Loreto: non crederelo perchè è tutto condiviso.

Jordi: no, siamo una squadra. La responsabilità è di tutti. E cerchiamo anche di isolarci da questa sensazione.

Carlos: si, si diceva anche che con l’abbandono di Pepa potesse abbassarsi l’ascolto, però questo non solo non è successo ma è salito. Il cambio ha funzionato bene, abbiamo superato il record nelle ultime settimane.

Loreto:  piacerà più o meno, ma la realtà è che l’ascolto sta lì.

Jordi: e continuerà a crescere con ciò che verrà, lo vedrete.

Quando uscite vi piace cenare al ristorante o andare per tapas ( andare per bar, per snack)…

Loreto: dipende dall’occasione, dalla compagnia. Ci sono volte in cui preferisci andare camminando, altre in cui preferisci star tranquillo.

Jordi: io vado dove mi portanto, mi piace tutto.

Carlos: anche a me, dove mi dicono gli altri va bene.

Come sono le torte e il vino del ristorante ‘Camino Food & Drink’ (c/ Gutiérrez Solana, 6 Tel. 91 411 24 01)?

Tutti e tre: molto buone, ci sono piaciute!

Que torta tra quelle servite vi è piaciuta di più? Quella al cioccolato o alla mela?

Carlos: mi sono piaciute molto tutt’e due. Non saprei decidere quale.

Jordi: quella al cioccolato,quella che mettono nel menù è la migliore de mondo (ride)

Loreto: a me all’inizio mi è piaciuta tanto quella al cioccolato, ma ugualmente scelgo quella di mele che ci hanno portato dopo…

Voi tre siete di fuori, rimpiangete la vostra terra? Andate a trovare spesso la vostra famiglia?

Jordi: Rimpiango molto la mia terra anche se Madrid ti accoglie magnificamente, però a me manca il mare, e mi manca molto. Per fortuna posso avere i miei vicino e sempre ogni volta che posso vado a trovarli. Ma alla stessa maniera, da lunedì a venerdì, rimpiango l’odore della salsedine.

Loreto:  anch’io lo rimpiango, veramente. Non vado molto spesso perchè San Sebastian (che sta nei Paesi Baschi) non è ben collegata con Madrid, tardo molto ad arrivare a casa. E chiaro, se finisco il venerdi sera e devo tornare la domenica …devo pensarci. Ma la verità è che quando lo faccio è come un ritiro, per disconnettermi perchè qui, anche se non lavori nel fine settimana, non stacchi  continuando a pensare al lavoro. Ed è chiaro che ti manca la famiglia, gli amici

Carlos: mi manca molto. Quello che succede è che nel mio caso, vivo da cinque anni a Madrid, e in un primo momento me lo ricordo con orrore, volevo tornare a casa, vedere la mia famiglia, il mio mare … ma a poco a poco ci si abitua. Ed è vero che  andarci ti fa staccare e ti dà più energia e forza, e ricordare che questo è quello che ti piace.

Finalmente qualche notizia di Jordi! Il suo nuovo progetto!Un PAR!

Quest’oggi nei vari fan club e pagine dedicate a Jordi su Facebook è uscito un trailer che lo vede tra i personaggi. Si tratta di una webserie, UN PAR, visibile solo su internet, sul canale youtube UN PAR. Ho chiesto maggiori informazioni e mi hanno così risposto:

Dos primos que comparten piso y cada dia tienen un invitado inesperado! Una comedia a lo Sitcom que puedes ir siguiendo desde el facebook de UN PAR o desde su Twitter!
https://www.facebook.com/pages/UN-PAR-webserie/630488390405404?notif_t=page_new_likes
Gracias por vernos!

TRAD.

Due cugini che condividono un appartamento e ogni giorno un ospite insperato! Una commedia stile sitcom che puoi continuare a seguire dal facebook di UN PAR o da twitter. Grazie per vederci!

I due cugini si chiamano Joan Olivè e Roc Olivè Pous. Sono di Barcellona e sono quasi certa che la sitcom si gierà li. Credo che Jordi sarà uno degli ospiti dell’appartamento dei cugini…perciò non perdiamocelo!

Siparietto musicale: Hair,Love & RocK Musical

Mi è capitato tra le mani questo video e secondo me non l’avete mai visto! Si tratta di un estratto dal programma spagnolo PARA TODA LAS 2 in onda da lunedi a venerdi alle 11.50.

E guardate un po’ chi ha partecipato alla trasmissione qualche anno fa….una parte del cast di Hair si esibisce con la potente voce di Erika Bleda che canta Aquarius e la presentatrice alla fine dell’esibizione chiede ad uno dei protagonisti, Joan Vazquez, cosa può aggiungere a tutto ciò che già è stato detto sul musical Hair per spingere le persone ad andare a vederli.

Joan risponde così: ” yo creo que  como dices no te puedes  dejar indiferente, es una gran celebracion, y que nosostros como compania, siempre en cada funcion ententamos crear una comunidad con el publico increible entonces que si vienen se sentiran parte de la funcion,…” TRADUZ: “credo che come dici tu non ti può lasciare indifferente, è una grande celebrazione, e noi come compagnia cerchiamo sempre in ogni spettacolo di creare una comunità incredibile con il pubblico così se vengono a vederci si sentiranno parte dello spettacolo,…”

La presentatrice chiede poi di inscenare un piccolo siparietto musicale e questo è quello che fa emozionare veramente..guardatelo!

http://www.rtve.es/alacarta/videos/para-todos-la-2/para-todos-2-hair-love-and-rock-musical/1079423/

Marta e Jordi: amore al primo musical!

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Marta Tomasa Worner Coll. Classe 1980, è dal 30 luglio 2011 la moglie di Jordi Coll. Rossa, simpatica, spiritosa, oltre ad essere una ballerina coi controfiocchi e anche attrice. In italia la vedremo fra un anno circa ne “Il Segreto” . Non aggiungo altro perchè non voglio dare anticipazioni, ma sono sicura che il suo personaggio ci farà sorridere!

Gustatevi l’intervista a Marta, una bellissima persona, proprio come suo marito!

SONO TANTO FELICE RECITANDO COME BALLANDO!

Si è iscritta  danza a 4 anni e con 10 già sapeva che voleva dedicarsi a quello. Ha partecipato ai musicals FAMA,HAIR,GREASE, e molto presto tornerà in quest’ultimo del quale mantiene un bel ricordo.

Marta Tomasa è emozionata. Dopo essere stata anni ballando, El Secreto de Puente Viejo, le ha dato l’opportunità di brindare al suo debutto come attrice e si sta godendo l’esperienza al massimo. Il linguaggio che utilizza Fe, il suo personaggio, è l’unica cosa che le fa resistenza,ma quando arriva a casa sa con chi ripassare la sceneggiatura: Jordi Coll (Gonzalo) suo marito.

Com’è stato il cambio? Fenomenale. Ho studiato danza, mi è andata bene e credevo che potevo essere felice solo con questa disciplina, però mi sto rendendo conto che sono tanto felice ballando come recitando.

Perchè hai voluto tentare la fortuna? In Grease sono stata una stagione come ballerina e poi mi hanno offerto di interpretare il ruolo di Frenchy. Lo feci, mi piacque e da quell’istante mi prese il pallino per la recitazione. In più, l’età ti porta il conto e so che non potrò ballare tutta la vita.

Fe è una giovane leale e semplice.Hai aggiunto altro al ruolo? L’allegria e la furbizia.

Sembra che gli sceneggiatori abbiano voglia di farti innamorare. E tu? Mi incanta la complicità che ha con Mauricio (Mario Zorrilla) e non mi dispiacerebbe che si fidanzassero.Quello che desidero è che non smettano di succederle cose.

Perchè si è distanziata da Donna Bernarda (Mercedes Leon)? Lei ha smesso di essere onesta ed è impossibile tornare indietro.

C’è qualcosa che ti sta risultando difficile? Il suo vocabolario. Trascorro ore studiando e ripetendo i dialoghi per arrivare al set e che le scene siano fluide. Poi sono solita riguardarmi allo schermo per migliorarmi, però senza massacrarmi.

Jordi è il tuo miglior critico? Senza dubbio e io la sua. Quando arriviamo a casa, commentiamo ciò che abbiamo fatto e ci aiutiamo abbastanza. Forse parliamo più del lavoro che di quello che dovremmo!

E come lo vedi nella serie? Molto bene. Il suo ruolo è molto tenero, ha molte sfumature e quello che più ammiro è la sensibilità che può mostrare in certi momenti. Martin ha avuto una trama con molte sofferenze e sento che tutto si è risolto bene.

Cosa pensa la vostra famiglia? Sono poco oggettivi, ci dicono sempre che siamo magnifici!

Vi crea disagio la fama? No la nostra vita privata l’abbiamo saputa nascondere bene e si sa solo che siamo una coppia. Non abbiamo ancora vissuto nessuna situazione sgradevole perchè i nostri ammiratori sono rispettosi.

Dove vi siete conosciuti? Nel musical FAMA e poi rincontrati in HAIR e GREASE.

Non hai mai pensato di fare il salto di qualità e lavorare in America? Per niente! Non mi piace vivere fuori dalla Spagna, sono felice qui vedendo crescere i miei nipoti e al lato di Jordi.

Hai dei progetti tra le mani? Ho finito di fare una coreografia per il musical MIERDA DE ARTISTA e adesso mi han chiamato per tornare a partecipare in Grease. Era da mesi che non ballavo e mi sembrava di starmi ossidando!

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Immagine in copertina: l’intervista continua! -Terza parte

Concludo con la terza e ultima parte dell’intervista concessa da Jordi a TeleTodo un anno fa. Gustatevela!


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Com’è stato passare dalla gomma da masticare e il colpo d’anca alla sottana? (passare da Danny Zucko a Gonzalo, ndr). All’inizio è stato stressante. Ma anche benefico perchè ti da idee. Se no è facile che ti stanchi, che usi sempre le stesse risorse  e smetti di cercare.

La recitazione può essere routinaria? Dipende dal lavoro. Ci sono scene che per una questione di tempo di produzione deve andare sotto chi tocca. E in altre , visto che c’è più tempo o sono più importanti, ci metti più impegno. Via, come in teatro.

Lei è uomo di teatro? Mi piacerebbe esserlo.

Ma la tele è sempre la tele. Senza dubbio ti apre un gran numero di porte. E per fortuna, il lavoro porta lavoro. Beh, almeno spero.

Le successe con il ruolo di Pep, in Infidels, serie che possiamo vedere le domeniche visto che TV-3 sta trasmettendo le repliche attualmente? Questa serie fu una prima presa di contatto. Prima di Puente Viejo, la mia unica esperienza con la telecamera è stata quella. Quello di Pep era un ruolo molto piccolo, ma è andato bene per non cominciare all’improvviso.

Riconoscerà che tanto Pep quanto Gonzalo sono due zuccherini. E’ curioso perchè in questo momento in tele mi stanno uscendo ruoli da buono, e in teatro da spavaldo.

Con il Segreto avrà notato un aumento…dell’interesse femminile. E’ che sono due milioni e più le persone che ci seguono ogni giorno. E in tutta Spagna! Quando giravo con Grease , in qualsiasi città chiunque ti riconosceva. Mi impressionava e pensavo: non ci rilassiamo perchè ci vede molta gente.

E le sue fans saranno le più mature. Beh dai, è la loro telenovela della sera! Però ci sono anche uomini, bambini, giovani. Appena iniziata la serie, dopo un mese, un bambino mi disse in una copisteria: “Sappi che i miei nonni mi obbligano a vederti ogni sera!” Mi ha fatto molto piacere. Non sapevo se chiedergli scusa. Mi uscì: “Mi dispiace”.

Sua madre dovrà vantarsi molto con le sue amiche. I miei genitori sono molto contenti che lavoro per mio conto. Quando ho finito il Bachillerato Tecnologico ( maturità tecnologica), cominciai a studiare Sociologia e teatro insieme perchè non sapevo cosa fare. Non terminai la carriera perchè allo studiare teatro/musicals mi si accese la fiamma e mi dissi: questo è il mio!

Così ha trovato la sua vocazione. Sì, ma a 18,19 anni. Pensi che ci sono attori che avevano iniziato teatro a scuola o che uscivano dalla mitica fucina de El Pastorets in Catalunya. Io, al contrario decisi di provare il teatro dopo aver fatto un lavoro di investigazione nell’istituto. E la verità è che a partire da li tutto è andato di conseguenza.

Si è preparato al genere del musical e questo non è Broadway. Però qui c’è una gran fucina di attori e il musical da lavoro a tanta gente, più di 30 persone, perchè suppone un grande sforzo fisico. Io ho ancora le ginocchia risentite da Grease. Ma ne vale la pena.

Nonostante tutto, la crisi non aiuta. Le produzioni sono davvero diminuite.. Per esempio, non ho ancora potuto recitare nel mondo del cinema.

Le manca nel suo curriculum, vero? Muoio dalla voglia di fare cinema. E il teatro di prosa, che è diminuito. E’ diminuito tutto, via.

Dopo tutto ci sono tante serie che si sono indebolite…e molto. Nessun attore s’inorgoglirà nel sapere che la sua serie va e un’altra no. E’ un dispiacere per tutto il gruppo, che va più in là dell’essere attori. Siamo empatici perchè sappiamo che può accadere anche a noi.

Viviamo in un’epoca in cui cultura e crisi sono incompatibili? Certamente ci sono argomenti chiave, come educazione, salute,…Un ospedale sempre prevarrà, è chiaro, ma è più forte rivendicare questo quando l’educazione e la sanità dovrebbero essere intoccabili, andare a parte. Ma la cultura…Il teatro  esiste dai tempi della Grecia, perchè la gente potesse evadere, entrare in catarsi. La cultura è una riflessione in gruppo e questo non si può abolire. Se no, finiremo con l’essere individui soli, comandati e come robots.

Lei dice che ha avuto fortuna, ma funziona anche la propria. E si fa di quelle levatacce… Uff, si. Quando mi chiedono qual è la peggior scenza che ho fatto ne El Secreto…dico tutte quelle che faccio alle 7 del mattino.

Studiare danza le è servito? La verità è che saltavo molte lezioni. Però mia moglie è una ballerina professionista e attrice e mi dice sempre: “Ti sta aiutando non solo per il musical ma anche per saperti collocare sul palco”.

Si vede centrato. E in questa professione essere sposati da quando ha 25 anni… E’ che sono molto innamorato di mia moglie.

E’ significativo che lei sia presente in tutte le sue biografie. E’ logico, perchè è una parte della mia vita.

E’ sua moglie la più grande critica? No, ma mi aiuta molto. Purtroppo il lavoro ci porta tante volte a separarci. Ma va beh, ce la caviamo bene. Per fortuna esistono i cellulari!

Ne Il Segreto, l’amore può tutto? Diciamo che per amore si continuerà provando tutto.

E senza abito, Gonzalo perderà il suo sex appeal, proprio come i preti protagonisti di “Uccelli di rovo”, “La Signora” o del promiscuo Padre Grau di “Gran hotel”? Non sapevo che una sottana potesse creare tanta morbosità. Ma il personaggio continuerà ad essere lo stesso, ma con abiti differenti.

Le metteva ansia esibire la veste? I vestiti mi hanno sempre aiutato nel mio personaggio, e la sottana crea rettitudine. In più ti metti più a nudo davanti alla gente perchè non hai le tasche. E con questo si gioca, visto che Gonzalo è un personaggio franco e diretto.

A sua moglie piaceva cosi? Lei non ci trovava nessun sex appeal.  Mi preferisce coi miei orecchini e divertente come sono. Vedeva solamente suo marito mascherato.

Dove le piacerebbe vedere il suo nome scritto con lettere d’oro, al cinema, a teatro o in TV? In tutti, anche se non è necessario che siano d’oro. E’ indifferente star al quinto o al settimo posto. Basta starci.

Jordi Coll: il mio personaggio sarebbe oggi un attivista del 15-M! -Prima parte

Da TeleTodo, rivista catalana, riporto tutta l’intervista fatta ad agosto 2013. Una bellissima intervista che ci fa scoprire un Jordi Coll inedito, che parla del suo personaggio, Gonzalo,  e dell’attivismo sociale. In questa intervista, il suo personaggio ne Il Segreto, Gonzalo Valbuena/Martin Castro si è appena levato la tonaca (in Italia lo vedremo tra circa un anno) e Jordi parla di questo cambio di rotta di padre Gonzalo.

Fino a poco tempo fa era ne Il Segreto, un pretino di paese bravissimo….e innamorato. Ma nella serie, che dopo quasi 4 anni su A3-TV registra grandi dati di ascolto, le cose non smettono di accadere e gli sceneggiatori hanno deciso che Jordi Coll (Barcellona, 1985) si levasse la tonaca che tanto si era ben conciliata con il giubbotto splendente nel musical Grease. L’attore apprezza questo risultato, ma sospira pensando a cinema e teatro.

Sono venuti fuori molti segreti, ancora un po’ e bisognerà cambiare il nome alla serie.Beh, ancora molti segreti stanno per arrivare. Gli sceneggiatori non si fermano. Per fortuna noi attori non dobbiamo mantenere il segreto sulla trama per più di un mese. Perchè la gente ti ferma per strada e ti fa un paio di commenti e poi termina con la domanda: “Cosa succederà a Puente Viejo?”

Prima rivela che non è “Gonzalo” e adesso si leva la tonaca. Sì, però continua ad essere sempre la stessa persona. Adesso che si è tolto la sottana si farà più ardito.

Ciò che continua è la tensione sessuale.Ci sarà sempre un tira e molla nella sua relazione con Maria. E’ la tipica storia d’amore da telenovela.

Gonzalo era un prete peculiare.Molti dicono che più sei buono, più sei tonto. Ma lo dicono con affetto. E’ innocente,  e in tanti aspetti: non vede ciò che gli sta succedendo alle sue spalle, è un’anima pura. E pensa molto agli altri. Il “suo” se lo tiene per se, è molto introverso.

Se vivesse oggi sarebbe un attivista del 15-M o della PAH.Senza dubbio. Starebbe nel marasma dei colori, manifestando. Io non sono stato d’accordo con quello che è successo in Catalunia con TV3 e Catalunya Radio. Gonzalo è un persona impegnata, nonostante la sua epoca e il vivere in paese.

Fa quel che può, su!Ha sempre avuto molti dilemmi. Nella sua infanzia si è affidato alla fede per sopravvivere e non ha tolto la sottana solo per amore, ma anche perchè si ribella contro la Chiesa. Comincia a non essere più così tanto puro.

Si identifica con lui?Nella parte impegnata sì. Io adesso lavoro a Madrid, ma casa mia è a Barcellona, in Catalunia, dove sta la mia famiglia.E quando vedo ciò che succede lì, mi dispiace di non poter partecipare in nessun atto pubblico. Anche se da Madrid stiamo lavorando eh? E poi c’è l’informazione che è un vero caos. Io sono contento che la gente vada in strada, ma che passaggio ci dovrà essere se nessuno si accorge di noi?

E come si vivono dalla capitale di Spagna le ambizioni indipendentistiche catalane? La prima cosa che ho visto è che le visioni sono molto diverse e a volte distorte. Ma da entrambi i lati, eh! Sono stato al Concerto per la libertà, al Camp Nou e ho visto che è stato un evento  che ha riunito più di 90.000 persone con un’idea comune, senza nessuna propensione violenta. E guarda, si dice che è stato un evento di minoranza. Tu puoi fare la foto  al mosaico o all’angolo dove non c’è gente. Lo stesso evento, ma da punti di vista differenti. Comunque già si sa che sono cose tipiche di certi mezzi…

A Madrid deve avere molti colleghi catalani, o no? Ne Il Segreto…questo è un brutto tiro! E’ che a Barcellona il mondo della cultura in questi momento sta andando male. Nella serie stanno entrando molti personaggi nuovi, tutti catalani, o se no di Mallorca. Questo perchè la Catalunia ha un gran numero di attori e tutti sono a Madrid. Va bene che ci sia movimenti tra le regioni, ma che sia per volontà propria, non per mancanza di lavoro. Però va beh, questo succede anche in molti altri settori.

Tutto è fatale!Ma resisteremo!

Lei è uno dei pochi giovani tra i 20 e i 30 anni  con lavoro. Ho avuto molta fortuna perchè ho trovato una soluzione alla crisi coi musicals. E poi sono entrato in una serie che ha raccolto un gran successo e ha i dati di ascolto migliori di sempre. Sono molto fortunato.

Altri compagni non tanto. No, e quelli che hanno pù talento di me. Però il destino gioca un ruolo molto importante. Perchè stiamo vivendo un’epoca in cui trovare un lavoro e poi perderlo è uguale. E risulta che già avevano rifiutato un altro per lui. Questosuccede.rxtg